Negli ultimi anni i dolcificanti artificiali (per brevità DA) sono stati utilizzati in modo sempre più esteso per la possibilità di edulcorare gli alimenti con la promessa di non introdurre calorie a discapito della dieta.
Ma è davvero una buona idea consumare questi prodotti di sintesi?
Un consumo di massa
- l’aumento di peso,
- l’incremento dei livelli di emoglobina glicosilata [parametro che valuta il controllo della glicemia negli ultimi 3 mesi] e di alanina aminotranserasi sierica [ALT, enzima indicativo di danno epatico]
- l’insorgenza di intolleranza al glucosio.
E’ stato osservato come i livelli di emoglobina glicosilata sia maggiore nei soggetti che consumano DA rispetto a coloro che non li consumano e che vi sia una correlazione tra consumo di edulcoranti e selezione di alcuni tipi di batteri residenti nel’intestino, inclusi quelli della famiglia delle Enterobacteriaceae.
Il sucralfato e il saccarosio sono potenziali agenti infiammatori a livello intestinale, per la loro capacità di interferire con il microbiota e con gli enzimi digestivi. Il sucralfato, poi, sembrerebbe in grado di aumentare l’assorbimento di glucosio andando ad attivare i recettori intestinali.
Conclusioni
Bibliografia: