L’amore è il primo di tutti gli Dei. (Platone)
Platone, si sa e si saprà sempre, viene ricordato come uno dei più grandi filosofi del tempo antico. Il fondatore, assieme ad altri nomi eccellenti quali Socrate, Aristotele e via dicendo, della base filosofica per eccellenza. Personaggi colti e interiormente profondi, che hanno saputo riflettere sulle cose più complicate ma anche più semplici dell’uomo. Una di queste dimensioni su cui si è concentrata la loro riflessione è il grande mondo dei sentimenti e, in particolare, dell’Amore. Platone aveva ragione quando diceva che “L’Amore è il primo di tutti gli dei”, perché dava a questo sentimento il posto giusto. Quante volte ci capita di riflettere sull’amore? O, meglio ancora, quante volte pensiamo alla potenza racchiusa in questa parola?
A-M-O-R-E!: sentimento, termine, atteggiamento, pensiero, stile di vita. L’amore è tutto praticamente. Chi impara ad amare impara a vivere, chi vive impara l’equilibrio della propria esistenza.
In questo momento stiamo vivendo il tempo che ci aprirà le porte al Natale, periodo (in teoria) caratterizzato da un’aria decisamente più positiva, dove l’amore e il clima stesso del Natale rendono positiva qualsiasi cosa. Ebbene, in tutto questo contesto, cosa siamo chiamati a fare per assaporare quella potenza dell’amore che deriva semplicemente dallo stupore verso tutto ciò che ci circonda?. L’invito è proprio quello di provare a cambiare prospettiva e modo di guardare le cose.
Colui che non sa niente, non ama niente. Colui che non fa niente, non capisce niente. Colui che non capisce niente è spregevole. Ma colui che capisce, ama, vede, osserva … La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all’amore … Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell’uva. (Paracelso)
L’amore, quindi, è potente. E la sua grandezza e potenza si manifesta in tutti quegli uomini e donne che vogliono provare a cambiare se stessi in meglio. Amare significa conoscere, capire, cogliere, assaporare, accogliere e soprattutto volere. L’amore non è una categoria astratta, ma è una dimensione concreta e vera, reale, pragmatica, che si può toccare però solo se si vuole e si ha il coraggio di affrontare avventure spettacolari.
“L’arte delle arti è l’arte dell’amore” diceva il grande Guglielmo di Saint-Thierry, perché l’amore è radicato nella natura stessa dell’uomo, un’arte capace di far costruire all’essere umano i più bei capolavori di ogni esistenza. Qual’è, quindi la vera e unica potenza dell’amore? La sua capacità di renderci eterni gia in questa vita.
Vedi anche:
http://www.cristinacampo.it/public/amore,%20testo%20integrale.pdf
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/filosofiacritica/artediamare.pdf