post-title Natale 2.0: una spontanea riflessione https://sentierodellasalute.com/wp-content/uploads/BENE-E-MALE.jpg 2015-12-24 13:37:34 yes no Posted by

Natale 2.0: una spontanea riflessione

Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa”. (Mt. 1,19-20a) Questa piccola e semplice riflessione […]

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Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa”. (Mt. 1,19-20a)San-Giuseppe-Lavoratore

Questa piccola e semplice riflessione nasce dal profondo desiderio di pensare ulteriormente all’entusiasmante clima natalizio che stiamo per vivere e celebrare. Chi con grandi sentimenti di gioia, chi invece con tristezza. Ognuno, insomma, con uno stato d’animo particolare. Ho voluto partire con una breve citazione del Vangelo di Matteo che ben rischiara il pensiero che qui si vuol sottolineare. Non voglio trattare un tema rigorosamente teologico, ma al contrario ho il desiderio di approfondire un tema che coinvolge tutte le nostre dimensione: ragione, spirito, fede, semplice pensiero.

Il Natale, come ben sappiamo, è la celebrazione della vita. Una vita che prende forma in un bambino, nudo e semplice, quasi indifeso, per poi diventare nel corso degli anni l’esempio chiaro e vivente di un Dio che ama la vita e “vince la morte”. A tal proposito vorrei provare a paragonare tale messaggio con qualcosa di reale che sta avvenendo proprio in questi giorni in mezzo a noi. Sarà capitato a tutti di girare per le nostre città e imsw1batterci in annunci cinematografici riguardanti un film che sta suscitando enorme successo e audience. Mi riferisco a “Star Wars”, le guerre stellari per eccellenza, dove vita e morte, bene e male, giustizia e potere si contrappongono dal primo all’ultimo munito. Non è mia intenzione entrare nel merito di tale film altrimenti non basterebbe un articolo per elogiarne i continui messaggi, ma vorrei tentare di creare una similitudine di essenza tra tale film e il Natale. Così, in modo diretto e semplice.

Bene e Male nella nostra vita sono continuamente presenti, come una lotta quotidiana in cui ognuno di noi ha il grade compito di combattere per vincere sempre, in qualsiasi situazione si trovi. Perché esiste il male? Perché esiste il bene? Perché la nostra vita è una sfida, una continua sfida che ha il suo culmine nella scelta. Come ha saputo fare in modo esemplare San Giuseppe, uomo definito “giusto”, uomo che non si è conformato al male e all’odio ma alla volontà di Dio. Anche lui, nella situazione incomprensibile e misteriosa in cui si viene a trovare, non dice una parola e si affida al piano di Dio, si affida al Bene sconfiggendo il male. Questo1 perché? Perché quel bambino che stava per nascere aveva bisogno anche di lui per crescere. Così facendo, Giuseppe sceglie e impara ad essere padre in maniera diversa, scegli il bene e ripudia il male. Guarda oltre. Vede lontano e percepisce la grandezza e unicità della sua vita, capisce che la sua missione non è odiare e rifiutare bensì amare in modo ancora più profondo.

Questo vuole essere il nucleo, originale ed evocativo, di tale riflessione natalizia: amiamo la nostra vita, scegliamo sempre il bene, rischiamo senza paura. Perché se sceglieremo sempre il bene, al di là di ogni ostacolo e incomprensione, non avremo nulla di cui pentirci. Scegliamo il bene, sempre, ovunque e in qualsiasi momento. Questo vuole essere il vero Natale, per tutti, nessuno escluso.

Buon Natale! …… Merry Christmas! ….. Felix Navidad! ….. Joyeux Noël! ….. Zalig Kerstfeest! …. Frohe Weihnachten! ….. Milad Mubarak! ….. Feliz Natal!.

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