Questo periodo di pranzi e cene ricchi tende ad affaticare la digestione, oltre ad allargare il girovita. Quale soluzione migliore di inserire, tra una portata e l’altra, un pinzimonio di verdure? Leggere, fresche, dissetanti, a basso contenuto calorico, ricche di fibra…. ma non solo: belle, colorate e – quando sapientemente presentate- estremamente invitanti.
L’idea del pinzimonio di verdure è un escamotage semplice ed efficace, che unisce l’intento di staccare tra un piatto e l’altro e di “sciacquarsi la bocca” con quello di cercare di abbassare l’indice glicemico (spiegato più approfonditamente in Come abbassare l’Indice Glicemico).
Il suggerimento, per sorprendere i vostri ospiti ed invogliarli a sgranocchiare la verdura fresca, è quello di non limitarsi a finocchi, sedano e carote- verdure tradizionalmente usate-, ed aggiungere qualche colore, ad esempio:
- carote viola
- cavolo cappuccio
- ravanelli
- cetrioli
- peperoni (gialli, rossi e verdi)
- indivia belga– leggermente amara e croccante.
E per dare un tocco dolce e salutare qualche chicco di melograno (beneaugurante e ricco di antiossidant, di sapore dolce ed astringente). Ma si può usare la fantasia e utilizzare tutti gli ortaggi che si desiderano, secondo gusti ed ispirazione.
Ulteriore alternativa da tenere in considerazione è quella di aggiungere della frutta secca, come noci e mandorle, che oltre ad adornare il piatto sono fonte dei “grassi buoni”.
Per il condimento ci si può sbizzarrire. Durante questi pasti abbondanti suggerisco condimenti semplici e leggeri: si può creare una squisita vinaigrette con olio, limone e aceto balsamico (4 cucchiai di olio di oliva, mezzo limone ed un cucchiaio di aceto balsamico). Oppure solo olio e limone o ancora olio e aceto. Ma nulla vieta di sbizzarrirsi in salse e maionesi più ricche.
Il pinzimonio di verdure, in conclusione, è un modo semplice e sfizioso di proporre la verdura in tutte le occasioni: può essere presentato durante aperitivi, antipasti, secondi…dà colore alla tavola ed aggiunge un tocco di salute anche durante i pasti più golosi. E’ un’occasione ottimale: la bontà, spesso, risiede nella semplicità!